La giornata è splendida, l’aria frizzante, il cielo terso: 2 marzo, fa ancora freddo qui a Seul. Arriviamo che sono le 7 del mattino, ad attenderci al modernissimo aeroporto c’è Stefano alpinista e giornalista Coreano che si occupa anche dei rapporti commerciali tra La Sportiva, azienda leader a livello mondiale nella produzione di calzature da montagna ma anche di sci e scarponi da sci alpinismo, in Corea e la sede della casa madre in Trentino a Ziano di Fiemme. Ad invitarci è stato Mister Soo-Bong Sim, importatore La Sportiva Corea che incontriamo nei suoi uffici in centro a Seul, con lo scopo di divulgare lo sci alpinismo e nel contempo le montagne del Trentino per uno scambio di passione tra i due paesi . A supportarci nella logistica c’è anche Kia Motors che oltre ad invitarci a visitare la loro efficientissima fabbrica nei pressi di Seul ci mettono a disposizione una fiammante Sorento ! Per i prossimi giorni tutto è già definito nel minimo dettaglio .
La nostra scoperta della Corea è iniziata! La pianificazione prevede diversi incontri con università e club sportivi, ma sopratutto la visita alle più famose aree sciistiche Coreane, senza tralasciare storia, usi e costumi di questo paese a noi sconosciuto.
Corea del Sud, 60 milioni di abitanti, più piccola come superficie dell’Italia ma molto simile geograficamente: una penisola circondata dal Mare Giallo e dal Mar del Giappone con una dorsale montuosa che scende nel suo centro senza soluzioni di continuità dai misteriosi confini con la Corea del Nord fino alla meravigliosa isola di Jeju nell’estremo sud.
Lasciata la strabiliante capitale con i suoi 15 milioni di abitanti, le sue super strade ed i modernissimi palazzi che si fondono qua e la con antiche residenze di un tempo come la sontuosa casa reale puntiamo a nord con destinazione Yongpyong prossima sede dei giochi Olimpici invernali nel 2018!
Dall’apparenza iniziale di un paese piuttosto uniforme scopriamo ben presto la presenza di moltissimi paradisi nascosti che si svelano solo a chi li vuol cercare come stiamo facendo noi a bordo della nostra confortevole Sorento che si rivela un Suv dalle prestazioni eccellenti. Sopratutto nelle inaspettate strade innevate con le temperature che in questi ultimi giorni dell’inverno Coreano scendono ancora sotto i meno 16 !! Yongpyong circondata da montagne non altissime ma disseminate da piste movimentate di ogni difficoltà è una viva testimonianza della passione dei Coreani per le attività outdoor a 360 gradi, anche se qui a Yongpyon a fare da padrone è lo sci !
Infrastrutture modernissime, alberghi lussuosi ma nel contempo veramente funzionali, con parcheggi infiniti noleggi sci, ristoranti, seggiovie, rifugi in quota e sopratutto neve, tantissima neve! Incredibile ma vero questo paradiso “alpino” Coreano in realtà si trova a soli 30 km dal mare del Giappone che raggiungiamo dopo aver scambiato bianche emozioni con nuovi amici Coreani. La discesa da Yongpyong a Gangneung è una velocissima metamorfosi dove in meno di mezz’ora si vivono paesaggi meravigliosamente diversi! Seguiamo la panoramica strada costiera, alberghi, pinete che scendono fino al mare, templi e pagode, un unico paradiso orientale. Siamo vicinissimi alla frontiera con la Corea del Nord che raggiungiamo dopo una fantastica sosta nel parco nazionale di Seorakasan un eden naturale che unisce una meravigliosa un’infinita di mondi . Pareti altissime, funivia panoramica sospesa nel cielo tra mare e montagna, templi nascosti, solitari e una gigantesca statua di Budda a vegliare su tanta pace e solennità. A nord di
Seul dopo aver attraversato in lungo dal mar del Giappone al mar Giallo tutta la corea Alpina ci fermiamo alla Demilitarized Zone dove la lontana guerra tra le due Coree si tocca ancora con mano. I confini con la Corea de Nord sono tutt’oggi inviolabili, per tutti, controllati ad ogni metro della loro lunghezza . Nel mezzo una fascia di terra di nessuno larga 3 chilometri, demilitarizzata, a dividere e nel contempo unire i due paesi con la speranza di una riunificazione che deve ancora arrivare! Sosta a Seul, nuovo incontro con La Sportiva Corea che ha organizzata una serata di coltura alpina presso una delle più importanti università di Seul, l’ accoglienza è fantastica !
Ora la direzione è il sud. Attraversando il centro montuoso di questa piccola grande nazione che si rivela ai nostri occhi sempre più affascinante ma sopratutto sempre più amica ! Con Stefano la nostra “guida” coreana l’intesa è perfetta, il suo motto è Pali Pali, cioè veloce veloce; in tutto, nelle decisioni, nelle varianti da prendere lungo il tragitto, nel condividere nuove scoperte talvolta anche a lui sconosciute, come Muju splendida area sciistica costruita con maestria a figura di un resort Tirolese tanto che mi sembra di essere ritornato nel Trentino nella mia Paganella.
Qui per strade colme di tornanti e varianti per sterrate innevate la nostra Kia supera brillantemente impegnativi nuovi test drive ma anche le basse temperature che in questi giorni ci accompagnano costantemente con una climatizzazione perfetta. Test superati anche dai i nostri nuovi scarponi e sci La Sportiva in un ambiente, per noi, di grande dolcezza esotica. Lasciate le montagne centrali ci abbassiamo al mare fino a Mokpo bellissima e moderna cittadina con il suo porto sul Mar Giallo dove ci imbarchiamo per raggiungere l’isola dei sogni: Jeju, annoverata tra le nuove 7 meraviglie naturali del mondo !
Navigazione fantastica tra una miriadi di isolette di una bellezza dolce e selvaggia nello stesso tempo. Sbarchiamo dopo 5 ore di navigazione al porto di Jeju , ad aspettarci c’e Mister OH, amico e ammiratore di Stefano che in un recente passato è stato il numero uno dell’alpinismo Coreano! Mister OH è un responsabile del parco nazionale del monte Hallasan, bellissimo vulcano circondato da un’impenetrabile vegetazione sub tropicale ma incappucciato di Neve ! E il tetto della Corea , ma non è altissimo ,raggiunge solo i 1950 metri, ma si innalza pressoché dal mare il che lo rende imponente e misterioso ! Meta da sogno di ogni Coreano è anche la nostra nuova meta, guidati da Mister OH arriviamo in vetta con gli sci per un itinerario nuovo, attraverso una giornata splendida, una di quelle che ti danno tutto senza chiedere in cambio nulla! La discesa come la salita lontana dai tracciati delle vie normali, con tratti alpinistici è di tutto rispetto. Con una sciata finale relativamente beve ma dalle emozioni infinite. L’ attrazione dell’isola non è pero solamente il vulcano Halassan. Nel suo perimetro di 250 km le bellezze naturali sono veramente senza fine, spiagge di lava e di sabbia d’orata, scogliere mozzafiato, giardini marini e vegetazioni straripanti ne fanno proprio una delle 7 meraviglie naturali del nostro bellissimo pianeta! Anche con Mister OH l’intesa è perfetta, lui non parla l’italiano , solo un elementare inglese, ma quando i nostri occhi si incontrano vedo in lui, come in Stefano e Mister Sim la felicita di regalare con generosità, semplice, e sincera amicizia .
Notte in nave , sbarco a Busan seconda città Coreana e via verso casa, nuove strade nuovi piccoli mondi ,nuove meraviglie come la splendida storica cittadina di Gyeongsan preziosissimo gioiello di architetture orientali e la turistica cittadina di Danyang, colma di offerte di svago dove il fulcro del piacere è uno straordinario contatto con la natura. Qui l’ultima nostra emozione con la visita della Cheondonggul Cave ,un paradisiaco viaggio al centro della terra . Ma anche un’ultima sorpresa per la nostra generosa e confortevole Kia Sorento . Ci svegliamo al mattino e nevica !! strade ripide e tornati sostenuti , richiedono il massimo della concentrazione, ma una volta inserita l’intelligente applicazione OFF ROAD ogni timore scompare .
Nel rientro a Seul visita alla Università di Chuncheon dove la facoltà di Turismo e Sport ci sta aspettando. Vogliono sapere quanto sia diversa la bellezza Coreana da quella Italiana: Si è diversa ma non meno bella, bella sopratutto nella gente, sempre e ovunque una Corea Amica !